A.W.G
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.Antonin Artaud.[da Van Gogh. Il suicidato della società]
martedì 26 agosto 2014
L'attesa di Elisa
Se la melanconia è uno stato di trasognamento diffuso che non
giunge mai a una grande profondità né ad un'intensa concentrazione, la tristezza presenta, al contrario, una serietà
ripiegata su se stessa e un'interiorizzazione dolorosa. Si può essere tristi da
qualsiasi parte; ma mentre gli spazi aperti acuiscono la melanconia, quelli
chiusi fanno aumentare la tristezza. Nella tristezza la concentrazione deriva
dal fatto che essa ha quasi sempre una ragione precisa, mentre per la
melanconia la coscienza non saprebbe individuare nessuna causa esterna. So
perché sono triste, ma non saprei dire perché sono melanconico. Prolungandosi
nel tempo senza mai raggiungere un'intensità particolare, gli stati melanconici
cancellano dalla coscienza ogni motivo iniziale, presente invece nella tristezza. E.C.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento